Rosso Fiorentino e Pontormo - II A IGEA -

Scheda di Rosso Fiorentino


"Morì il Rosso l'anno 1541, lasciando di sé gran disiderio agl'amici et agl'artefici, i quali hanno mediante lui conosciuto quanto acquisti appresso a un prencipe uno che sia universale, et in tutte l'azzioni manieroso e gentile, come fu egli, il quale per molte cagioni ha meritato e merita di essere ammirato come veramente eccellentissimo."


Giorgio Vasari lo descrive come un uomo di brillante conversazione, gli riconosce “buoni termini di filosofia”, ovvero una preparazione culturale fuori dal comune, di cui furono prova l’amicizia con i letterati, in primis l’Aretino, afferma che sapeva suonare il liuto. Scrive, Vasari, che Rosso



"con pochi maestri volle stare all’arte, avendo egli una certa sua opinione contraria alle maniere di quegli"
Dalla Vita di Rosso Fiorentino, in G. Vasari, Vite di pittori, scultori e architettori, Firenze 1568



Come si chiama? Giovan Battista di Jacopo


Quando e dove è nato? 8 Marzo del 1494 a Firenze


Quando e dove è morto? 1540 a Fontainebleau.


Cosa ha fatto nella vita? E' stato pittore e architetto


Dove ha lavorato? Ha lavorato a Roma dal 1524 al 1527, Sansepolcro, Firenze, Venezia , e Francia nel 1530.


Cosa lo avvicina a Giorgio Vasari? Rosso e Vasari si conobbero a Firenze, quest'ultimo venne influenzato dalla corrente manieristica che portò Rosso ad essere un famoso pittore e ad essere citato nella Vita degli artisti scritta da G. Vasari


Quali sono le opere che lo inquadrano?

Assunzione della Vergine, 1517, affresco, Firenze, Chiesa della Santissima Annunziata
Madonna col Bambino in trono e i santi Giovanni Battista, Antonio Abate, Stefano e Gerolamo, 1518, olio su tavola, Firenze, Galleria degli Uffizi.
Deposizione, 1521, olio su tavola, Volterra, Pinacoteca e museo civico.
Mosè difende le figlie di Jetro, 1523-1524, olio su tela, Firenze, Galleria degli Uffizi.
Sposalizio della Vergine 1523 in San Lorenzo a Firenze
Il Ritratto femminile Galleria degli Uffizi a Firenze
Le figlie di Jetro Galleria degli Uffizi a Firenze



Angiolino musicante, 1520, tempera su tavola, Firenze, Galleria degli Uffizi.




Girasoli Martina, Merli Marella & Piccioli Cinzia



Scheda di Pontormo








Marco Migliori, Francesco Cappelli, Stefano Nesi

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ragazzi siamo stati proprio bravi, è venuto veramente un bel lavoro.. E' stata una bella esperienza e soprattutto interessante. Grazie soprattutto a voi professori che ci avete fatto appassionare alla storia dell'arte e in particolare a Giorgio Vasari!
Martina

Anonimo ha detto...

Mi è piaciuto contribuire a questo progetto, l’ho ritenuto molto interessante e allo stesso tempo divertente da fare. Secondo me alla fine è venuto un ottimo lavoro.

Marella

Anonimo ha detto...

Sinceramente non pensavo che questo lavoro mi potesse interessare così tanto, ma dopo aver scoperto alcune opere e diciamo i segreti che esse nascondono mi è "salito" un certo interessamento verso questo progetto. Non è stato solo un lavoro di ricerca della biografia degli artisti o delle loro opere; ma anche un lavoro di apprendimento nell' ambito informatico visto che abbiamo utilizzato: posta elettronica internet e vari programmi. Soprattutto mi ha appasionato l' uscita che abbiamo fatto a figline per vedere le opere più antiche, diciamo che fa piacere sapere che in un paese a pochi chilometri da noi (nel mio caso REGGELLO) ci sono delle opere di così grande valore.

Cappelli

Anonimo ha detto...

Il lavoro mi ha interessato soprattutto perchè sono venuto a conoscenza di artisti che anno operato nella mia città, e mi è piaciuto fare una ricerca su uno di questi, è venuto un bel lavoro.


Migliori

Prof. Valerio Vagnoli ha detto...

gran lavoro e bravi davvero, anche perché non sempre si è così bravi da capire quando si hanno a disposizione dei bravi insegnanti!